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La storia della bicicletta rossa

La storia della bicicletta Rossa

“ C'era una volta Graziella con la bicicletta rossa...” iniziavano tutte così le storie che Nonna Anna raccontava ai suoi nipoti che da bambini venivano ogni estate a trascorrere le vacanze nella grande casa in Toscana.
Il Bed & Breakfast La bicicletta Rossa nasce dall'idea di ristrutturare la grande casa dei nonni e far rivivere a tutti gli ospiti il calore di quei giorni spensierati, con un tocco di freschezza e creatività che renderanno il vostro viaggio in Toscana indimenticabile.

Le persone

“Sono nato e cresciuto a Pisa da una famiglia di origine calabrese. Ho sempre lavorato a contatto con il pubblico e da anni alleno giovani ragazzi, portando avanti la mia grande passione per il calcio”.    Alessandro

“Sono nata ad Altino, un piccolo paese nel cuore dell'Abruzzo dove vive la mia famiglia. Mi sono trasferita a Pisa per studiare, ripercorrendo i passi che tanti anni fa aveva fatto la mia mamma, ed oggi lavoro come Avvocato”.    Valentina

Insieme, abbiamo deciso di ristrutturare la casa dei nonni di Valentina, dove viviamo, occupandoci attivamente di ogni passaggio, dalla progettazione alla cura dell'arredamento.
L'idea che ha accompagnato ogni fase del nostro progetto è stata quella di accogliervi “a casa nostra”, per trasmettervi la passione dei nostri sogni realizzati a piccoli passi e per raccontarvi quella storia che, a partire da nome, ha accompagnato il nostro progetto.
“La bicicletta Rossa” è la storia di un lungo racconto che parte dalle favole di Nonna Anna e passa attraverso tante storie e volti, fino ad arrivare a quelli di Alessandro e Valentina e del loro b&b: un progetto che nasce dalla voglia di montare in sella e vedere fin dove si riesce ad arrivare...
La bicicletta quindi non solo come mezzo di locomozione ma come racconto: la bici mette alla prova, sembra una passeggiata ma non lo è, in bici il motore siamo noi.
Il nostro è infatti un bed and breakfast “fatto a mano” (“handmade”): tante delle cose che troverete all'interno della casa sono state pensate e realizzate manualmente da noi. Ci piace pensare di aver tratto ispirazione da una nobile ed antichissma arte giapponese che consiste nel riunire i frammenti di una ciotola o di un vaso frantumati in mille cocci, attraverso l’uso di un metallo prezioso (oro o argento liquido) che funge da collante e dona così all'oggetto rotto un aspetto nuovo. Ogni pezzo riparato diviene unico ed irripetibile, per via della casualità con cui la ceramica si frantuma e delle irregolari decorazioni che si vengono a formare esaltando le cicatrici.
Venite a trovarci: il bed and breakfast “La bicicletta Rossa” potrà essere il luogo da dove far partire anche il racconto del Vostro viaggio in Toscana....

La casa

La storia di questa Casa è la storia della famiglia Ciampalini, una delle più antiche di Cenaia, il cui capostipite Generoso Giovanni, detto “Nanni”, nacque da una famiglia di mezzadri, al servizio del fattore di Cenaia vecchia, e fu insignito con l'onoreficenza di Cavaliere dell'Ordine di Vittorio Veneto per aver combattuto al fronte durante la Prima Guerra Mondiale.
Generoso Ciampalini fu tra i primi, assieme alla famiglia Zavagno proveniente dal Veneto, ad avviare nei primi decenni del '900 la produzione di maglioli e barbatelle innestate tramite tecniche innovative per l'epoca, tradizione per cui Cenaia è ancora oggi conosciuta in tutto il mondo.
Nanni sposò Seconda Tani, donna dal carattere ribelle e malinconico, e dal matrimonio nacquero i due fratelli Giuliano e Romano i quali per tutta la vita portarono avanti le attività florovivaistiche dell'azienza di famiglia. I Ciampalini acquistarono la Casa nel primo dopoguerra, da un vetenerinario che negli anni precedenti l'aveva adibita ad ambulatorio. La Casa fu così ampliata e ristrutturata, prendendo l'attuale aspetto esterno, e per un po' di anni venne affittata ad altre famiglie del Paese.
Quando i due coniugi ormai anziani, Nanni e Seconda, si sistemarono nella loro nuova casa, la arredarono con mobili di pregio per l'epoca, alcuni dei quali sono stati recuperati ed arredano oggi il b&b. Al piano superiore vi erano tre camere da letto che, nel rispetto dell'originaria struttura dell'epoca, sono state ristrutturate per accogliere gli ospiti del bed and breakfast.
La Casa è stata quindi la dimora della famiglia di Giuliano Ciampalini, di sua moglie Anna che ancora oggi vive nella Casa, e dei loro figli Giuliana e Giovanni.
Ogni estate e per le festività natalizie, Nonno Giuliano e Nonna Anna riunivano Giuliana, maestra elementare sposata con Giuseppe in Abruzzo, e Giovanni che, assieme alla moglie Dora, porta avanti l'attività di famiglia, e i loro cinque nipoti Michele, Valentina, Annalisa, Matteo e Giulio, attorno alla tavola della grande Casa che da sempre rappresenta il simbolo dell'unione profonda di questa famiglia.

Il territorio

La bicicletta rossa B&B si trova a Cenaia, piccola frazione del Comune di Crespina, borgo nel cuore della Toscana noto per le sue meravigliose ville, erette dalla nobiltà pisana e rese celebri dalla presenza di pittori e artisti: Villa Belvedere, Villa Corsini Valdisonzi, Villa Il Poggio e la Villa-museo Carlo Pepi, con una ricca collezione di arte contemporanea.
Crespina vanta anche una curiosa tradizione che si ripete ogni anno per la Fiera di San Michele (29 Settembre) che celebra l'arte dell'addestramento delle civette.
Cenaia è nota per le numerose aziende floro-vivaistiche e per il buon vino, che la rendono un punto di riferimento internazionale: ogni anno, nel mese di settembre, qui si tiene la Rassegna del Vino e del Florovivaismo.
Il cuore originario del paese è nel piccolo borgo di Torre a Cenaia: sorta nel XVI secolo, fu proprietà di numerose casate nobili, tra cui si ricorda la famiglia Pitti di Firenze. L’antico borgo è caratterizzato dalla Casa Turrita, un tempo conosciuta come il Castello di Cenaja. Attualmente la tenuta dispone di 30 ettari di vigneti per la produzione del vino e può essere visitata anche a bordo di una antica carrozza trainata da cavalli.
Il piccolo centro di Cenaia si trova immerso nella natura dolce delle colline pisane, in una zona strategica per raggiungere le principali città d’arte toscane - Pisa, Firenze, Lucca, Livorno, Volterra, San Gimignano– e le spiagge più belle dalla Versilia alla Costa degli Etruschi.
Nei dintorni di Cenaia è possibile intraprendere i percorsi della Via Francigena, antico tragitto percorso da pellegrini, mercanti e viaggiatori verso Roma, e del Grande Percorso Naturalistico delle Colline Pisane, con numerosi itinerari in bicicletta, a piedi o a cavallo. Il territorio di Cenaia è attraversato dalla Strada del Vino delle Colline Pisane che si snoda tra vigneti e cantine, ed è parte del brand delle Terre di Pisa che identifica le peculiarità agroalimentari, storiche e naturalistiche di questo straordinario territorio.
Insomma il luogo ideale per programmare il vostro viaggio alla scoperta dei luoghi più noti e delle bellezze segrete della Toscana.